Il 20 dicembre 2024, a partire dalle ore 10:00, presso l’Accademia Nazionale dei Lincei (Palazzo Corsini, Via della Lungara 10, Roma) si terrà il convegno Le interfacce cervello-computer: opportunità e problematiche. Verso un uso ragionato delle neurotecnologie.
Le interfacce cervello-computer (BCI, Brain-Computer Interfaces) rappresentano una frontiera rivoluzionaria nel campo della neurotecnologia. Esse consentono una comunicazione diretta tra il cervello e i computer, aprendo possibilità straordinarie in vari ambiti, dalla medicina alla vita quotidiana. Dal punto di vista clinico, le BCI promettono di migliorare la qualità della vita di persone affette da disabilità, offrendo nuovi modi per interagire con il mondo esterno. Ad esempio, potrebbero giocare un ruolo cruciale nella riabilitazione neurologica, assistendo il recupero delle funzioni motorie dopo lesioni cerebrali o ictus. Sul piano etico e filosofico, le BCI sollevano interrogativi significativi. La possibilità di accedere e influenzare i processi cognitivi e le funzioni cerebrali pone questioni di privacy, diritti e consenso. È fondamentale considerare come e chi può accedere a queste informazioni e come garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati neurali. Inoltre, emergono questioni riguardanti l’identità e l’autonomia personale, poiché queste tecnologie potrebbero alterare il modo in cui gli individui percepiscono sé stessi e interagiscono con gli altri. Le implicazioni filosofiche riguardano anche la definizione di coscienza e la natura dell’esperienza umana. Con la crescente integrazione delle BCI nella vita quotidiana, potrebbe nascere un dibattito sulla distinzione tra realtà organica e realtà mediata dalla tecnologia. In conclusione, le interfacce cervello-computer rappresentano un’area di innovazione straordinaria che offre benefici clinici significativi, ma richiede anche un’attenta riflessione etica e filosofica per guidarne lo sviluppo e l’implementazione in modo responsabile. Per questo motivo riteniamo sia molto interessante la possibilità di organizzare un convegno con l’obiettivo di raggiungere un accordo comune tra persone esperte, attive nella ricerca biomedica, nella pratica clinica e nelle scienze umanistiche e sociali, rappresentanti delle istituzioni e delle comunità di utenti, riguardo lo sviluppo, l’uso e la regolamentazione delle interfacce cervello-computer. Il convegno si svolgerà a porte chiuse, non è un convegno pubblico, bensì un incontro di discussione, un consensus meeting ad inviti. In questo contesto, l’incontro sarà strutturato in maniera da garantire che tutte le parti interessate possano esprimere le loro opinioni e contribuire alla formazione di un quadro complessivo e raggiungere un consenso che indirizzi sia le immense potenzialità che le sfide etiche e sociali poste dalle BCI. L’obiettivo finale è stilare un documento che faciliti lo sviluppo di tecnologie BCI che migliorino la vita delle persone, rispettando al contempo i diritti e la dignità di tutti gli individui coinvolti.
Nella speranza che possiate seguire l’incontro, siamo certi della Vostra piena collaborazione nella diffusione dell’iniziativa.
L’incontro è aperto a tutti.
Si prega di segnalare la presenza al convegno con l’iscrizione al modulo https://forms.gle/5g1eYK5QQUoYEPu49
Info sul sito linceo.